Ecco il mio nuovo romanzo a sfondo storico, ambientato in Alto Lario. Mi è costato un meticoloso lavoro di ricerca ma mi ha regalato scoperte inaspettate, momenti di intensa profondità nel dialogo giornaliero con le acque del Lago di Como di cui identifico i respiri, i pensieri, le parole. Mi piace di più il suo antico nome, Lario. Lo sento come un grande amico e i suoi racconti ne illuminano la storia pluri-millenaria. Il suo fascino non è dovuto soltanto alla sua bellezza unica e spettacolare ma a quel magnetismo immenso che mi ha toccato le corde più profonde dell’animo.
Il Lario diventa protagonista e narra la sua esperienza millenaria. I suoi racconti si intrecciano con la storia attuale, personale di Milena, una giovane donna i cui nonni erano figli dell’Alto Lario, poi emigrati a Dublino.
Il Lario e Milena stabiliscono un legame molto intenso di amicizia e fiducia. Il lago le narra molti racconti che si riferiscono ai suoi vari periodi storici e poco alla volta risveglia in Milena tasselli di vita che lei ha profondamente sepolto nel subconscio, archiviandoli cocciutamente. La giovane subisce il forte magnetismo del lago e ne ascolta la voce, cercando un senso nei messaggi misteriosi delle sue storie e nelle sue paure recondite. Lentamente riaffiorano ricordi scomodi e riesplode il passato.
Come in tutti i miei libri le varie tematiche presentate sono molto attuali e ci invitano tutti a riflettere sempre, me compresa, su aspetti della vita che non dobbiamo né possiamo dimenticare.
Molteplici sono i periodi storici affrontati che hanno segnato nei secoli l’Alto Lario. Ma è soprattutto messo in luce l’atavico carattere celtico della zona, quell’impronta di spiritualità antica, di sacralità della cultura dei Celti, ancora percepibile sulle sponde del lago e sulle montagne che lo incastonano come uno smeraldo.
Leggi il primo capitolo del libro
PAROLE NEL VENTO – LA VOCE DEL LARIO
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